Arbor/Arboris: evoca la natura, la storia, le leggende, le narrazioni. 

Emblema di radici forti e movimento, di ramificazioni e meccanica. La Speranza è che la sosta improvvisa del mondo si ispiri a esso. Potremmo rubare la propensione alla luce, la trasformazione benefica, la circolarità della vita. 

Lo abbiamo forse invidiato da finestre sempre più strette, sognato nei cuori in ambasce, intravisto per caso nelle camminate forzate. E immaginato i boschi, le pinete, i parchi come orchestre che suonavano sollievo. 

Nel dopo che verrà forse sapremo stare fermi. Con compostezza e grazia, impareremo a  ramificare conoscenze e sentimenti, generando nuova vita e possibilità. 

Una fotosintesi umana a cui tendere. L’immobile che si propaga. Osserveranno la storia del mondo per capire quanti cerchi positivi abbiamo generato dopo la sosta. Perché se ci hanno tagliato è vero anche che siamo tornati alla vita, come un bosco sa fare bene. 

Una volta risposi a una domanda improvvisa sulla cosa più bella del mondo: gli alberi, il segnaposto delle nostre possibilità. 

Per fare l’albero ci vuole il cuore.