La posizione del mio corpo durante la maggior parte del mio tempo giornaliero è ferma, una seduta dietro una scrivania. La posizione della mia mente, mentre il mio corpo siede fermo, è aperta, multipla, dinamica. La a di (a)fermo sta a negare, anzi a privare il contenuto del resto della parola del suo senso. È una parola che rende uno stato di contraddizione, la mente che si sposta, il corpo, che fermo,  la sostiene.