Il programma completo dell’assemblea 2024 de Lo Stato dei Luoghi è ora disponibile online.
Quest’anno, l’evento che si svolgerà dal 9 al 12 maggio sarà ospitato dalle Officine San Domenico di Andria, un centro culturale e di sperimentazione, ibrido e spontaneo gestito da Capital S.U.D. APS – Sustainable Utopias Development.
L’assemblea nazionale de Lo Stato dei Luoghi si apre con una riflessione profonda e urgente sul valore essenziale dei centri culturali nell’attuale contesto socio-culturale. Con il titolo “A che vale essere un centro culturale?”, l’assemblea ospita un dibattito pubblico cruciale sulla rilevanza dei centri culturali in un’epoca in cui le politiche pubbliche mostrano carenze strutturali e la società si trova ad affrontare una crescente frammentazione e individualizzazione. In questo panorama, luoghi come questi possono rappresentare una risorsa vitale, un baluardo contro l’omogeneizzazione culturale e l’isolamento sociale offrendo non solo spazi fisici per l’espressione artistica e culturale, ma anche luoghi di incontro, di condivisione, di mutuo supporto e solidarietà.
All’interno del programma dell’Assemblea, la Scuola dei Luoghi porterà avanti una riflessione collettiva che quest’anno metterà al centro dell’attenzione l’accessibilità, con la presenza di esperti come Gaja Ikeagwuana e Rabii Brahim di Milano Mediterranea, centro d’arte che promuove pratiche decoloniali e partecipative, Francesco Stefanizzi, Diana Anselmo, Federica D’Alessandro di Al.di.qua Artists, associazione di categoria di artist* e lavorat* dello spettacolo orgogliosamente portatrici di corpi disabilitati, Valeria Bottalico, esperta di accessibilità museale e curatrice di percorsi tattili e Francesco Ferreri di Espressy, think tank dedicato alla diversità e all’inclusione.
Un momento fondamentale per affrontare insieme la sfida di rendere accessibili i centri culturali non solo fisicamente, ma anche “concettualmente”, rendendoli ovvero parte integrante della risposta alla carenza di infrastrutture sociali adeguate a rispondere alla crescente crisi di immaginazione
Il programma è scaricabile qui: SCARICA IL PROGRAMMA
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