Come funziona

La struttura delle rete

L’assemblea e le modalità di co-creazione

L’assemblea è il luogo dove ci incontriamo e confrontiamo, definiamo le linee guida e le priorità, prendiamo le decisioni secondo quanto previsto dallo statuto. Tuttavia non è l’unico spazio di incontro possibile, avendo immaginato un sistema che permetta continuativamente, attraverso mezzi dedicati, il lavoro e la comunicazione collettiva.

01. ci riuniamo in assemblea 4 volte l’anno, di cui una/due in presenza, presso uno dei centri culturali aderenti;

02. ci attiviamo all’interno dei cantieri di lavoro o dei gruppi di azione territoriale

03. ci muniamo di strumenti di comunicazione interna per connettere i soci fra loro e con il direttivo;

04. mettiamo a disposizione una box dei desideri e delle necessità, uno strumento e un “luogo” attraverso il quale si possano esprimere desiderata ed esigenze, fare proposte e segnalazioni. Il direttivo avrà il compito di raccogliere le diverse richieste una volta al mese dando feedback.




Il coordinamento

Da statuto, ogni associazione ha un consiglio direttivo eletto dall’assemblea e così è per LSdL, che preferiamo, però, chiamare “coordinamento” per affermare un’idea collaborativa di gestione dei processi decisionali. Il coordinamento ha funzione di ascolto delle esigenze e ha in carico le funzioni strategiche e operative; interpreta i bisogni e coordina le attività che devono portare al raggiungimento degli obiettivi. Lo fa attraverso un confronto aperto e ampio, trovando al proprio interno un accordo che tenga conto delle reciproche posizioni. 

Il coordinamento:

01. rappresenta la rete all’esterno; 

02. coordina e promuove relazioni esterne, alleanze con altre reti e organizzazioni, nazionali e internazionali, anche con il supporto dei membri;

03. coordina il processo di cura e la comunicazione interna; 04. coordina i cantieri di lavoro e i gruppi di azione territoriale;

04. lavora per accrescere la base associativa con l’aiuto di tutti i membri e gestisce le richieste di adesione;

05. ascolta i membri, attraverso la raccolta delle richieste che arrivano nella box dei desideri e delle necessità; 

06. coordina le attività di fundraising;

07. si avvale nel suo lavoro di un team di collaboratori dell’Associazione So.No. – Società Nomade per il supporto alle attività amministrative, comunicative e progettuali legate allo sviluppo della Rete.

08. sensibilizza le fondazioni erogatrici verso le esigenze dei centri culturali indipendenti.