Ferrara

Consorzio Wunderkammer

Il Consorzio Wunderkammer è un centro di produzione culturale che dal 2012 reinterpreta in chiave contemporanea il concetto di “camera delle meraviglie”, per raccogliere e organizzare in maniera innovativa le capacità artistiche e produttive del territorio. Wunderkammer fa inclusione sociale e alleva talenti. È punto di accesso ai servizi di welfare e orientamento verso la creazione di impresa. È uno spazio di produzione e di lavoro, che fa convivere l’artigiano e la postazione per il giovane creativo, la start-up e l’associazione. Wunderkammer cambia funzione anche più volte al giorno e alla settimana, perché ospita pratiche differenti. Così a Wunderkammer al mattino si disegnano progetti di paesaggio e si impaginano riviste digitali; al pomeriggio si organizzano lezioni di musica e di lingua, o si fanno colloqui di orientamento per persone disoccupate; alla sera si balla o si impara a disegnare albi illustrati per bambini. Sede operativa del consorzio sono gli ex magazzini fluviali della darsena di Ferrara, edificio razionalista costruito nel 1940 dall’ingegnere Carlo Savonuzzi. Il Palazzo nel 2004 è stato oggetto di un importante restauro da parte del Comune di Ferrara, con il contributo della Regione Emilia-Romagna e, quindi, nel 2011, messo a bando dall’amministrazione locale per individuare il soggetto gestore. Dopo un lungo periodo di abbandono, gli ex magazzini fluviali di Ferrara rappresentano oggi un importante presidio culturale posto tra due quartieri della città problematici, il quartiere Darsena e il quartiere Giardino. Dal 2015, infatti, con il progetto Smart Dock, la “camera delle meraviglie” si è rivolta a questi quartieri caratterizzati da un ricco mix etnico e sociale, ma in difficoltà nella costruzione collettiva di una nuova identità. Quella che fino a ieri era una banchina abbandonata è diventata una piazza urbana, un parco dove far giocare i propri figli trascorrere una serata in compagnia di amici e buona musica.