Blam è un collettivo di architette under 35 impegnate in processi di rigenerazione urbana partecipata e innovazione sociale, connesse al riuso adattivo del patrimonio culturale. Dal 2018 è attivo a Salerno con il progetto “SSMOLL” (San Sebastiano del Monte dei Morti Living Lab): il processo di riuso dell’ex chiesa dei “Morticelli” dismessa per oltre trent’anni e trasformata in un laboratorio urbano creativo, nel centro storico della città, collaborando con il Comune di Salerno, il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II, l’Osservatorio delle Politiche Sociali dell’Università di Salerno, oltre istituzioni e associazioni del territorio.
Nella definizione di strategie collaborative bottom-up, Blam genera laboratori artistici sperimentali, eventi culturali e percorsi di progettazione partecipata, con l’obiettivo di rendere i cittadini protagonisti dei processi di trasformazione della città, degli spazi dismessi in luoghi di comunità e produrre offerte culturali innovative fortemente integrate ai territori.