S.

Silenzio

Il silenzio, di questi tempi, si è riappropriato della sua voce. 

Popola, fragoroso, interi paesaggi. E rende forte e visibile il rumore bianco delle anime.

Tutti, nel silenzio, scopriamo questo lavorio interiore e comprendiamo – a tratti – che esiste una segreta connessione con il lavorio interno degli altri. 

Il silenzio ci unisce e ci chiede di ascoltare il mormorare fluido intorno.

Il silenzio come condizione conseguenziale della quarantena conosce cento volti e mille sfumature. 

Il silenzio di certi balconi, graffiato dal verso delle rondini. Il silenzio di certi interni pomeridiani, in cui l’unica affermazione di esistenza la affidiamo al battito del nostro cuore ingabbiato. 

Il silenzio luminoso di chi allarga gli orizzonti della propria conoscenza, riconoscendo che basterebbe spegnere un solo giorno il televisore, il computer ed il cellulare per rendere il silenzio un immenso orizzonte da contemplare, un posto da cui imparare…

- Piero SansòPoesiaInAzione