P.

Prestiti

Giorni pieni. Sere stanche.
Noi, quaggiù, nomadi, come là in alto le stelle.
Il tempo è una traccia che torna, un passato che non passa.
Giorni e persone sono prestiti,
il tempo è un bambino che gioca.
Siamo ciò che la vita ci consente,
in un divenire continuo di illusioni e fiori;
siamo rigurgiti delle maree,
eventi mobili…
piume, pulviscolo, aliti d’aria, elitre, vele.

 

(Liberamente tratto dal mio testo teatrale Cardiomanzie.)

- Chiara Rossipro(getto)scena edition