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Poesia

Poesia, è forse la comprensione del valore estetico del linguaggio, ed è anche uno stare nel confine fra realtà e soggetto che le parole possono esprimere. La poesia esalta ed esprime cioè tutte le ambiguità della vita, le fessure, le sfumature, si fonda sulla presunzione della comprensione del mondo a un livello più profondo di quanto non ci consenta la parola piana. Poesia è anche un linguaggio che ci porta in un mondo più spirituale, rivela uno scopo più profondo del linguaggio, quando non è solo finalizzato all’informazione. Poesia non è solo guardarsi dentro, se no sarebbe psicanalisi, è stare fra i mondi del soggetto e del mondo, e allora in questo momento di quattro mura, di compressione, di chiusura forzata, la Poesia sta nello stipite della finestra, nell’osservare il cielo, il muro, il gatto, il figlio con rinnovato interesse, e nel guardare le scarpe con nostalgia, forse questo momento di indecisione fra mondo e futuro può ampliare la nostra capacità di fare metafore pur senza essere poeti laureati, questo quotidiano nel limite angusto può darci nuovi livelli di poesia diffusa, e magari di comprensione l’uno dell’altro. È quell’inutile che fa accadere le cose.

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- Silvana KuhtzPoesiaInAzioneUniversità della Basilicata