I.
Invenzione
Invenzione da inventare, io invento, in-vento e, come il vento trasporta le cose,
le cose che non ci sono ancora ma che vorrebbero esser qua.
Come sta cambiando la percezione dello spazio comune dallo stato di sospensione domestica in cui ci troviamo? E cosa diventano gli spazi del comune quando il contatto dei corpi non è possibile? Quali parole abbiamo per costruire nuovi immaginari? Insieme, lanciando nuove reti che colleghino i punti, spogliandoci di identità per acquisirne di nuove. Collettive, aperte, condivise.