Immagine
Immàgine s. f. – Porzione di spazio delimitata da una cornice, reale o immaginaria, in cui è possibile vedere qualcosa, anche quando il contesto potrebbe ragionevolmente indurre a pensare che “qui non c’è niente”. In questa eventualità l’immagine può improvvisamente connotarsi come radicale e di conseguenza esprimere la sua essenza al massimo grado. La facilità con cui si possono riscontrare immagini radicali comporta che esse siano individuabili soprattutto dove lo sguardo sfugge: ad es. l’argine di una strada a scorrimento veloce; lo spiazzo abbandonato di un capannone; la vegetazione spontanea di periferia. Correlata all’individuazione di un’immagine c’è lo stimolo a interpretare ciò che quell’immagine più o meno consapevolmente manifesta: ciascuno potrà quindi scoprire che dentro a un’immagine ce n’è sempre un’altra, e poi un’altra ed in realtà è solo l’inizio: ad es. sul muro del capannone c’è una scritta (immagine) che rimanda a un pensiero (altra immagine) e poi all’identità anonima di chi l’ha tracciata (altra immagine) e poi alla comunità a cui si rivolge (altra immagine) ecc. Uno sguardo allenato a scoprire il molto nel poco risulta quindi l’elemento necessario per innescare la scintilla di un’immagine e capovolgere così la realtà quotidiana.