A.

Amore

Ci avvicina agli altri, disobbedendo.
Ci allontana dagli altri, prendendocene cura.
Ci da’ contezza di dove desideriamo essere davvero, di quali famiglie ci ritroviamo – per bisogno, per ripiego, per ipocrisia- di quelle che avremmo voluto e che riuniremo quando tutto questo sarà finito.
Ci sospinge da una parte della Storia anziché dall’altra.

È l’antagonista della morte. La forza che più ci tutela dalla paura, dalla disperazione, dalla rassegnazione.
È l’avvenire.

La base dei nostri progetti politici in comune e l’altezza di una nuova società.

- Rosanna Prevete