A come abbracci. Quelli che abbiamo desiderato in questa quarantena ma che ci siamo negati affinché le nostre braccia potessero riempirsi di sicurezza e protezione. Affinché il calore della persona che accogliamo sia autentico, e non nocivo, e non generi ulteriore sofferenza. Ma in fondo cos’è un abbraccio? È un modo per dire a qualcuno “Sono qui per te”, un modo per ricomporsi nell’affetto di una persona cara, per buttarsi alle spalle tutti i timori e pensare, anche solo per un attimo, “Qui sono al sicuro”. Eppure questa cosa l’abbiamo fatta da soli, e oggi tutti quegli abbracci negati ci rendono più interi, più forti; e quelli che daremo più degni di essere amati.